Consigli per la pulizia dei pavimenti

Fliesenböden

Pulire correttamente i pavimenti e le pareti piastrellate

Le piastrelle vengono cotte ad alte temperature da materie prime ceramiche finemente preparate. Le superfici ad alta densità che ne derivano sono resistenti e durevoli. Un trattamento adeguato fin dall’inizio consente di sfruttare appieno le proprietà del gres porcellanato, assicurando un utilizzo senza problemi e un piacere duraturo delle piastrelle.

Decalcificazione e pulizia di manutenzione:

Con il potente ed efficace disincrostante “Alpolan” di Benke, il calcare e i residui di sapone non sono più un problema. La sua formula unica rimuove tutto il calcare e non aggredisce i rubinetti.

La pulizia di manutenzione è più semplice con il nostro “Alco – Star” che lascia una pellicola protettiva sintetica che si dissolve e si rinnova alla successiva pulizia.

Per una pulizia ottimale, consigliamo la spugna antigraffio o la spazzola per giunti brevettata da Benke, per ottenere i migliori risultati.


Pulizia di base per piastrelle usate e sporche

1. Per questo è necessario un detergente basico alcalino come Benke Multinet, che pulisce con la massima efficacia. Applicarlo con un mop o, in caso di sporco ostinato, con una spazzola per pavimenti, un dispositivo per la pulizia dei bordi o una macchina (assicurarsi di utilizzare un tampone per la pulizia senza graffi) e lasciare agire Multinet per un breve periodo.
2. Risciacquare almeno due volte con acqua pulita fino a rimuovere completamente tutti i residui di detergente. Per rimuovere i vecchi residui di calcare, è necessario un decalcificante come Benke Alpolan. Applicare il decalcificante puro con un panno o una spugna e pulire con movimenti circolari, risciacquare, fine.


Eliminare i funghi nelle articolazioni

La cosa più semplice è asciugare sempre le articolazioni con un panno in microfibra asciutto dopo la doccia o il bagno. Se il fungo è già presente, deve essere rimosso con il cloro (pastiglie di cloro Benke). Sciogliere la pastiglia di cloro in acqua calda e applicarla con un panno in microfibra o una spazzola comune. Lasciare agire il cloro per circa 1 ora e poi strofinare. Nel caso di giunti in silicone con infestazioni fungine molto pesanti, i giunti devono essere rinnovati.

Nota:
Prima di iniziare la pulizia dei giunti in cemento, questi devono sempre essere pre-bagnati!.


Pavimenti in legno

Lavaggio a secco

Polvere e sassolini causano antiestetici graffi sul pavimento. Lo spostamento dei mobili o il calpestio con le scarpe provoca un effetto abrasivo. Tuttavia, è possibile rimuovere facilmente la polvere e le particelle di sporco con un panno per piastrelle (vedere il video Sistema di pulizia della polvere) o con un aspirapolvere. L’aspirapolvere può graffiare facilmente il pavimento. Il grande vantaggio del nostro sistema di spolveratura è che con questo apparecchio è possibile arrivare anche sotto i mobili. (La polvere è un grande vettore di germi).


Pulizia a umido

Il pavimento in legno può ora essere passato con lo straccio con qualsiasi attrezzo di pulizia
Usare solo detergenti sintetici (Alcostar). Sono poco costosi, mantengono il pavimento in legno e non lasciano una fastidiosa pellicola di detergente sul pavimento.

Pulite sempre e solo i pavimenti umidi con un mocio ben strizzato per evitare che il pavimento si gonfi.


Pavimenti in marmo

Rivestimenti per pavimenti in marmo

Poiché la pietra di marmo è molto morbida, è molto importante rimuovere lo sporco grossolano e la polvere per evitare graffi o sfregamenti con scarpe, mobili, giocattoli, ecc. La pulizia con panni per spolverare (Staubi) non rimescola la polvere, che si attacca al panno. La pulizia a umido con un mop in microfibra rimuove lo sporco dal marmo senza una forte azione meccanica.

Detergenti; non utilizzare mai cera, acrilico o sapone. Questi prodotti formano una pellicola quando si asciugano. Alla successiva pulizia si formerà un’altra pellicola e così via. Dopo poco tempo, il marmo è opaco, unto e non più antiscivolo.

Utilizzare solo detergenti sintetici. Questi lasciano una pellicola protettiva durante la pulizia a umido, che si attiva nuovamente alla successiva pulizia a umido e viene sostituita (Alco Star), proteggendo così il marmo.
Sensibilità agli acidi – il marmo e la pietra calcarea sono costituiti per oltre il 90% da calcare e reagiscono quindi agli acidi di ogni tipo.


Pavimenti in PVC e linoleum

Pavimento in PVC

Per prima cosa è necessario rimuovere con l’aspirapolvere lo sporco più grossolano, come briciole o sassi, che avete portato in casa con le scarpe. Suggerimento: passate regolarmente l’aspirapolvere, altrimenti potrebbero comparire dei graffi sulla superficie del pavimento. A questo punto è sufficiente passare un panno umido sul pavimento.

Decoating e cura dei pavimenti in PVC e linoleum

Una pulizia e una manutenzione professionali e sistematiche contribuiscono in modo significativo alla durata di un pavimento. È anche uno dei compiti più importanti della pulizia degli edifici. Questo vale in particolare per la pulizia di base o la sverniciatura dei pavimenti resilienti, per la quale esistono due metodi che si differenziano per le macchine utilizzate e per il tempo richiesto. Prima parte di una serie sulla pulizia meccanica dei pavimenti.
PVC o linoleum: prova del materiale con una graffetta di rame piegata e riscaldata.
I pavimenti resilienti comprendono, ad esempio, PVC e linoleum. Il PVC (cloruro di polivinile) è un pavimento sintetico e resiliente, altamente elastico e resistente all’acqua, agli alcali e agli acidi. Il linoleum, invece, è un prodotto naturale costituito da materie prime come l’olio di lino, il sughero e uno strato di supporto in juta. Questo pavimento è solo parzialmente resistente agli alcali.


Pulizia di base

In primo luogo, lo sporco sciolto viene rimosso con una scopa o un aspirapolvere. Quindi si applica l’agente sverniciante, che nel caso del linoleum può avere un valore di pH massimo di 9, in strisce con una macchina monospazzola. Durante il tempo di esposizione (circa 10 minuti), la pavimentazione viene strofinata più volte in percorsi circolari fortemente sovrapposti. In questo modo si ottiene un tasso di rimozione uniforme. Il dosaggio è compreso tra il 10 e il 25%, a seconda dello spessore del rivestimento. Durante l’applicazione e la lavorazione, assicurarsi che il prodotto non si secchi. In caso contrario, il processo di dissoluzione dei residui di rivestimento si arresta. È quindi consigliabile procedere per sezioni e aggiungere liquido detergente se necessario. Il tampone manuale viene utilizzato per gli angoli e i bordi che non possono essere raggiunti dalla macchina. Una volta rimossi completamente i residui di rivestimento, il passo successivo consiste nell’aspirare lo sporco con un aspirapolvere a umido/asciutto potente e capiente. Lasciare quindi asciugare completamente il pavimento. Nel caso del linoleum, un prodotto naturale, il tempo di asciugatura dovrebbe essere di diverse ore o addirittura di una notte intera. È importante una ventilazione sufficiente.